Targetti Hub

Lo studio di architettura Deferrari+Modesti firma il nuovo spazio multifunzione di Targetti nell’head­quarter di Firenze

di Marta Germani

foto di Anna Positano

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Lo studio Deferrari+Modesti, di Javier De­ferrari e Lavinia Modesti, ha creato per Targetti un attico di meraviglie, inaspettato e sorprendente. Uno spazio flessibile e in grado di trasformarsi nel tempo per ospitare meeting, eventi, installazioni e mostre, con un forte carat­tere contemporaneo, informale, non strutturato, che possa emozionare e coinvolgere i suoi visi­tatori. Una vera e propria wunder­kammer nella quale ogni elemento incuriosisce e racconta una storia.

Lo spazio – denominato TH01 – si trova al primo piano di un edificio in­dustriale, ex-area produttiva dedicata un tempo al montaggio degli apparecchi. Il progetto si è basato sulla volontà di mantenere forte l’iden­tità del luogo, cercando di recuperare e valoriz­zare gli elementi già esistenti, di tenere quindi strettamente legato il nuovo spazio di incontro dell’azienda ai luoghi – del lavoro e della sperimentazione – in cui si è costruita la sto­ria di Targetti.

Pensato come un contenitore dinamico e flessibile, l’hub è caratterizzato da volumi con caratteristiche e funzioni diverse che si alternano in un gioco di texture, colori e materiali che prendono forma e cambia­no veste attraverso un sapiente uso della luce. Uno spazio dove ogni elemento dia­loga con gli altri e con l’architettura industriale in un gioco di luci e ombre secondo una precisa scenografia luminosa.

I visitatori sono accolti in una prima area bar che li introduce alla pedana color blu elettrico dove viene presentata una storia diversa in base ai visitatori e al mo­mento. Un parallelepipedo luminoso in u-glass ospita un laboratorio dove mostrare e sperimen­tare gli apparecchi di illuminazione.

Mentre l’auditorium, e area meeting, è un grande volume in acciaio caratterizzato da ampie vetrate affacciate sul “li­ght box”: una gabbia rivestita con strisce in PVC rosso dove vengono testate le sorgenti lumino­se. Un originale percorso di luce, coinvolgente ed emozionale, che si conclude con un affaccio sull’ex magazzino, ora adibito a zona eventi.