Lo studio Deferrari+Modesti, di Javier Deferrari e Lavinia Modesti, ha creato per Targetti un attico di meraviglie, inaspettato e sorprendente. Uno spazio flessibile e in grado di trasformarsi nel tempo per ospitare meeting, eventi, installazioni e mostre, con un forte carattere contemporaneo, informale, non strutturato, che possa emozionare e coinvolgere i suoi visitatori. Una vera e propria wunderkammer nella quale ogni elemento incuriosisce e racconta una storia.
Lo spazio – denominato TH01 – si trova al primo piano di un edificio industriale, ex-area produttiva dedicata un tempo al montaggio degli apparecchi. Il progetto si è basato sulla volontà di mantenere forte l’identità del luogo, cercando di recuperare e valorizzare gli elementi già esistenti, di tenere quindi strettamente legato il nuovo spazio di incontro dell’azienda ai luoghi – del lavoro e della sperimentazione – in cui si è costruita la storia di Targetti.
Pensato come un contenitore dinamico e flessibile, l’hub è caratterizzato da volumi con caratteristiche e funzioni diverse che si alternano in un gioco di texture, colori e materiali che prendono forma e cambiano veste attraverso un sapiente uso della luce. Uno spazio dove ogni elemento dialoga con gli altri e con l’architettura industriale in un gioco di luci e ombre secondo una precisa scenografia luminosa.
I visitatori sono accolti in una prima area bar che li introduce alla pedana color blu elettrico dove viene presentata una storia diversa in base ai visitatori e al momento. Un parallelepipedo luminoso in u-glass ospita un laboratorio dove mostrare e sperimentare gli apparecchi di illuminazione.
Mentre l’auditorium, e area meeting, è un grande volume in acciaio caratterizzato da ampie vetrate affacciate sul “light box”: una gabbia rivestita con strisce in PVC rosso dove vengono testate le sorgenti luminose. Un originale percorso di luce, coinvolgente ed emozionale, che si conclude con un affaccio sull’ex magazzino, ora adibito a zona eventi.