Pop food

Un sushi restaurant dall’atmosfera giocosa e quasi onirica, fatta di colori brillanti e forme irriverenti. A Roma, Daniela Colli firma Tako, dove cucina e street art si incontrano

di Roberto Negri

foto di Matteo Piazza

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La sua autrice lo definisce un progetto che invita a sognare, fra archi, nicchie e arredi avvolti da superfici riflettenti e colori vibranti a comporre uno spazio armonioso e insieme giocosamente provocatorio. Una descrizione efficace per Tako, un nuovo ristorante sushi e cocktail bar dall’atmosfera eclettica e visionaria firmato dall’architetto Daniela Colli nel cuore del quartiere Ostiense, luogo dalla forte tradizione industriale oggi trasformato in un paradiso per gli amanti della street art e della cultura underground.

Spazio dall’anima irriverente e anticonvenzionale, Tako trae ispirazione dalla favola di Alice nel paese delle meraviglie per creare un’esperienza dal forte impatto emotivo, quasi un sogno a colori giocato sulle macro proporzioni dove, tra farfalle, fiori e conigli, food e design si fondono per emozionare e sorprendere. Il progetto si sviluppa su due livelli. Il piano terra, che presenta otto grandi vetrate affacciate su via Ostiense, accoglie la sala con 160 posti a sedere, la cucina e il cocktail bar.

Il ristorante è un ambiente fluido dove superfici a specchio e rivestimenti metallici fluttuano sul pavimento dai grandi frammenti in bianco e nero: i clienti vengono accolti dal cocktail bar, dominato da un cilindro monolitico e un bancone a L con top in marmo rivestito in metallo color magenta, mentre un portabottiglie circolare con dettagli in acciaio lucido si staglia sullo sfondo del vetro rosa cangiante creando un’atmosfera sognante.

Il sushi bar, con i suoi grandi oblò, avvolto da una superficie fluida smaltata che ricorda il movimento dell’acqua, costituisce l’elemento di connessione tra le due aree da cui è composto il ristorante. A destra si sviluppa lo spazio principale, caratterizzato da una varietà di sedute e tavoli e concepito secondo il principio del color block con cromie rosa, magenta, ciano e blu, che culmina con un fondale di archi rastremati a rilievo enfatizzati da linee di luce a racchiudere nicchie semicircolari rivestite di specchi, divani e tavoli. Dall’altro lato si trova un’area più intima arredata con divani, poltroncine e tavoli giocati sulle sfumature delicate del rosa, che si stagliano su pareti metalliche con micro farfalle decorative.

Un arco laccato rosa segna il passaggio tra i due livelli, adibiti a diverse funzioni, mentre una scala conduce al piano interrato che ospita i servizi per la clientela e i locali tecnici. Un tunnel caleidoscopico di archi colorati con linee di luce che moltiplicano all’infinito una prospettiva dal ritmo incalzante porta verso il magico mondo di Alice, in cui tutto suscita stupore: le pareti sono avvolte da carta da parati rosa e bianca dalla geometria dinamica, mentre macro elementi di decór come farfalle, fiori e conigli definiscono l’identità pop di Tako in una regia attenta e calibrata di cromie e forme.