Legami ancestrali

Una palette materica e cromatica ispirata al territorio è il filo conduttore di Casa Maiora. Una residenza privata nel cuore della Puglia rurale firmata dallo Studio Andrew Trotter

di Roberto Negri

foto di Salva López

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Casa Maiora è il primo progetto dello Studio Andrew Trotter che si allontana dai classici stilemi delle case rurali pugliesi, regione in cui l’architectural firm catalana ha in passato realizzato alcuni iconici interventi. E tuttavia anche questa residenza privata si ispira profondamente alla tradizione locale per materiali, colori, atmosfere e, soprattutto, un profondo legame con il territorio.

Situata su una piccola altura in prossimità della costa che offre una vista illimitata sul mare, Casa Maiora segue le millenarie pratiche adottate dalla popolazione locale nella costruzione dei suoi villaggi, con un orientamento est-ovest che garantisce un’insolazione ideale sia in inverno che in estate e grandi aperture per godere del paesaggio e del contatto diretto con la natura, fra cui un’ampia veranda riparata da un cannicciato, esplicita citazione delle architetture locali.

Negli interni, grandi finestre incorniciano il panorama mediterraneo e nei mesi invernali consentono al sole di riscaldare gli ambienti, offrendo allo stesso tempo una generosa ventilazione in quelli estivi e contribuendo così, insieme alle massicce strutture murarie in tufo, al controllo del microclima interno.

Proprio dal tufo prende vita la palette materica di Casa Maiora, che a questo materiale tipico del territorio affianca pietre calcaree in diverse tonalità di verde e giallo, utilizzate per pavimenti e rivestimenti, e la tradizionale pittura a calce degli edifici rurali, presente sia nelle pareti interne che in quelle esterne in nuance che vanno dal rosa al beige.

Le tonalità terrose sono il filo conduttore anche degli arredi, un mix di mobili vintage, strutture in muratura realizzate ad hoc e nicchie che fungono di volta in volta da librerie, armadi e ripiani dove esporre oggetti d’arte. Pur caratterizzandosi per una spiccata proiezione all’esterno, alcuni spazi di Casa Maiora rivelano una particolare cura per la dimensione più intima e familiare.

Fra questi la cucina, in diretta comunicazione con l’area giorno/pranzo, e i bagni, dove il segno della tradizione vernacolare si concretizza nei lavabi artigianali in pietra locale e nell’utilizzo del cocciopesto per i rivestimenti delle zone umide. A impreziosire i curati esterni immersi fra gli ulivi è una piscina circondata da una zona lounge, dove rilassarsi godendo dei colori e delle atmosfere mediterranee.