Il giardino di Paola Lenti

Un sito architettonico bioecologico, un hub in divenire che cresce come una piccola foresta. È il progetto green – rigoglioso ed esuberante – nato dalla ricerca etica di Paola Lenti che per il Fuorisalone 2024 ospita Nendo

di Claudia Foresti – Cecilia Moltani

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L’eccellenza non si improvvisa, corre lungo un filo che tesse colori, arredi e gentilezza, a disegnare un mondo outdoor di sofisticata, pacata – inconfondibile – eleganza. Paola Lenti, la regina dei filati, delle corde e degli intrecci che 30 anni fa ha inventato un modo nuovo di allestire e vivere gli spazi open air rivela Oltre lo sguardo, il suo progetto per la Milano Design Week 2024. In via Bovio 28, nella zona decentrata di Maciachini, a nord di Milano, un esteso complesso di matrice industriale è stato trasformato in un hub di 4.000 metri quadrati, un’architettura bioecologica in continuo divenire che sfuma la distinzione tra artificiale e naturale. Il percorso si sviluppa attraverso aree ben integrate, disposte intorno a un cortile centrale, che assolvono funzioni diverse: showroom, lounge, uffici, giardini, ristoranti, serre e un polo espositivo, la Gallery, dedicato all’arte contemporanea.

Stratificato e maestoso, il progetto green nasce dalla collaborazione tra Paola Lenti e Pnat (Project Nature). Lo studio di progettazione multidisciplinare, composto da architetti, scienziati e ricercatori vegetali coordinati da Stefano Mancuso, è riuscito nell’impresa di innestare un’armoniosa convivenza tra tessuto urbano ed ecosistema naturale, tra spazio costruito e vegetazione rigogliosa, che si intersecano fino a fondersi, creando un patchwork inestricabile.  

In questo contesto, dove la presenza esuberante del verde riflette i valori di ricerca e responsabilità etica propri di Paola Lenti, i prodotti outdoor dialogano in simbiosi con piante di specie e stagionalità diverse, inserite in sei diversi habitat: giardino umido, tetto verde impollinatore, bosco edibile, patio tropicale, giardino delle perenni e bozzolo. A guidare i visitatori sono i percorsi vegetali e cromatici, gli accenti di luce e colore, e gli arredi, in tutta la loro eleganza morbida, variopinta eppure sobria, a volte briosa e spiritosa, sempre performante e al tempo stesso aggraziata.

La visione indoor di Paola Lenti trova espressione in un progetto dedicato: un volume posizionato all’interno dello showroom che assume le caratteristiche di una vera propria abitazione – completamente green  di oltre 300 metri quadrati. Le ampie vetrate che affacciano sui giardini, le scelte cromatiche delicate oppure azzardate, la presenza di pezzi vintage accuratamente selezionati e molti altri dettagli ricercati restituiscono un modo fluido di abitare: la percezione sensoriale di spazi confortevoli dai confini porosi da vivere appieno.

In questo hub ibrido, paragonabile a una piccola foresta o a un giardino pensile, Paola Lenti presenterà il secondo capitolo di Mottainai – termine che in giapponese significa “non sprecare, utilizzare le risorse che si hanno a disposizione” –, un progetto all’insegna del recupero e del riuso. Dopo la collezione Metamorfosi firmata dai fratelli Campana nel 2022, sarà Nendo a restituire funzione e valore estetico alle eccedenze di produzione. Nell’infondere nuova vita ai ritagli del tessuto Maris, infatti, lo studio di interior design ha dato vita alla collezione Hana-arashi, “danza dei petali”, che verrà esposta nella Gallery.

Gli ospiti potranno godere della poetica ispirata e sussurrata ma sempre in grado di stupire che pervade le creazioni dello studio giapponese anche attraverso la mostra personale Nendo: whispers of nature. L’esposizione ospitata in un edificio lasciato ancora al suo stato originale mira a catturare l’ambiguità delle nuvole, esplorando l’interazione tra luce e ombra, il fluire del tempo e le sensazioni provate sotto la pioggia. Dall’osservazione di questi ‘sussurri della natura’, nascono cinque collezioni la cui eleganza distintiva svela l’estetica tipica del Sol Levante. Che incanta e rapisce. Come una musica ipnotica.