Una terrazza sul mare

Da sito dismesso a luogo aperto e inclusivo, dedicato ad attività sociali e ricreative. In Sardegna inaugura Fronte Mare, esempio virtuoso di rigenerazione territoriale

di Cecilia Moltani

foto di Andrea Maspero

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A pochi chilometri da Sassari prosegue la riqualificazione dell’antico villaggio minerario dell’Argentiera. Dopo l’inaugurazione del progetto La Scala nel 2022, un cineteatro animato da spettacoli e iniziative culturali, oltre che dall’intervento d’arte pubblica di Tellas (all’anagrafe Fabio Schirru), MAR – Miniera ARgentiera restituisce alla comunità il nuovo spazio aperto Fronte Mare, un’area di 500 metri quadrati nella piazza centrale del borgo che si affaccia direttamente sul mare, mantenendo alle spalle i ruderi dei magazzini e del vecchio cinema un tempo al servizio della miniera.

Il sito, caduto in disuso, ha subito un intervento di rigenerazione territoriale promosso dall’associazione LandWorks con la partecipazione attiva di cittadini, creativi, studenti e bambini, del Comune di Sassari e di numerosi partner pubblici e privati. Trasformato in un centro di aggregazione inclusivo e accessibile tutto l’anno, Fronte Mare si configura come una ‘banchina culturale’ ritmata da elementi d’arredo urbano mobili e componibili, strutture in legno fruibili dal pubblico come sedute oppure dagli artisti come elementi che allestiscono il palcoscenico.

Completa questa arena naturale un’opera d’arte pubblica dipinta a pavimento e a parete nelle tonalità del blu e dell’ocra, fornite dall’azienda di vernici PPG Unive, realizzata dallo stesso Tellas e da 2bleene (Natalia Nicole Rodriguez), i cui tasselli incorniciano gli spazi dedicati alla socialità, al gioco e a eventi ricreativi e sportivi. Premiato tra i vincitori dell’edizione 2023 del bando di Fondazione Italia Patria della Bellezza a sostegno dei progetti che promuovono il patrimonio culturale e territoriale in tutta Italia, Fronte Mare costituisce un esempio virtuoso di come prendersi cura di un’area abbandonata.

Recuperato e convertito in un hub dedito all’apprendimento e alla condivisione da vivere all’aria aperta, questo anfiteatro, che si estende come una terrazza maiolicata sull’acqua, valorizza la bellezza fiera e indomita della terra sarda, sottraendola una volta per tutte all’indifferenza e all’incuria.