Tono su tono

Glamour e vitaminico, il nuovo shooting di Fantin accentua l’aspetto dinamico, solare – monocromatico – della nuova finitura in vetro acidato in tinta del top della Frame Kitchen di Salvatore Indriolo. Ma non solo

di Claudia Foresti

foto di Eye Studio

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Femminili e giovanili. Sensuali e ludiche. Le nuove immagini del catalogo Fantin, curate da Salvatore Indriolo, art director dell’azienda specializzata nella lavorazione del metallo, con lo styling di Beppe Mangia di Eye Studio, raccontano un percorso. Un percorso monocromatico ma non monotematico iniziato 55 anni fa; un percorso che parla di saper fare di antica memoria e al tempo stesso di nuove esigenze e modi di abitare; un percorso scandito da sistemi d’arredo modulari e minimali, flessibili e funzionali. Un percorso punteggiato dai colori. Campiture piene, dense e palpitanti in tinta unita dipingono l’interior contemporaneo di una luminosità limpida, vivida e gioiosa.

 Giallo limone, giallo melone, ma anche giallo zinco su sfondi aranciati. È una scenografia vitaminica, quella che, tone-on-tone, fa da sfondo a ragazze, papà e bambini. Modelli (che non sembrano modelli) freschi e allegri, usano o meglio vivono la Frame Kitchen, ora abbinabile alla mensola aspirante Shelf di Falmec, completata dai nuovi sgabelli e tavoli tondi a quattro gambe della collezione Hug di Giulio Iacchetti.

La cucina workstation della collezione Frame, programma pluriennale disegnato da Salvatore Indriolo, lanciato nel 2018 e ampliato negli anni grazie a molteplici integrazioni tipologiche, cromatiche e di dettaglio, si presenta ora in una nuova veste: un’estetica completamente tono su tono, conferita dal nuovo top in vetro acidato in tinta che restituisce una superficie satinata e morbida al tatto, facile da pulire e resistente. Tutto, come sempre, personalizzabile in 35 finiture.

Disponibile per entrambi i modelli workstation, il nuovo top in vetro consente così di raggiungere quel monocromo, esaltato dalla pulizia formale, che era già insito nell’idea concettuale del designer fin dall’inizio della sua collaborazione con Fantin dieci anni fa.

E le fotografie del catalogo 2023 non fanno che enfatizzare l’anima dei sistemi Fantin: monocroma, appunto, e soprattutto concreta, composta da semplici ma solidi telai in tubo quadro sempre a vista, quasi a voler omaggiare il frame in quanto tale e lo stesso metallo con cui è realizzato.

Non solo nuovi prodotti e nuove immagini. Per Fantin il 2023 è un anno speciale: festeggia i 50 anni di Uno, lo storico scaffale a ganci in lamiera stampata, ripiani solidi e montanti in tubolare a sezione quadrata. Ideato nel 1973 da Dorino e Ferruccio Fantin, cofondatori nel 1968 dell’azienda, per l’anniversario il sistema si rinnova introducendo la luce integrata sotto i ripiani, grazie a barre led liberamente agganciabili sotto i ripiani tramite calamite, che permettono di valorizzare ogni composizione, oltre agli oggetti e alle opere che custodisce.