Chromatic Herbarium

Un erbario vivo e vivido di colori della natura. Ma anche un invito all'ideazione di un atlante cromatico personale. Massimo Gardon, con Alessandra Muran, ha realizzato un volume che è uno strumento creativo

di Claudia Foresti

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“Uno spunto per elaborare un codice cromatico suggerito dalla natura: un autentico erbario ma cromatico, con tasselli colorati posizionati, come fonte di ispirazione, sulla pagina accanto ai soggetti botanici”. Il volume “Chromatic Herbarium”, edito da Corraini Edizioni, è un’indagine sul colore inedita, un apparato iconografico sofisticato, un suggerimento per osservare fiori, foglie ed erbe con uno sguardo diverso ma soprattutto si rivela uno strumento creativo, un abaco di palette e possibilità: 42 tavole che possono generare infiniti microcosmi variopinti.

Massimo Gardone e Alessandra Muran hanno creato un erbario di colori della natura con elementi raccolti, catalogati, mescolati e fotografati, ma anche un libro composto da immagini in grado di valorizzare, grazie a un occhio grafico, i ‘pantoni’ di petali, bacche e cortecce. Ad accompagnare la ricerca, i testi di Beppe Finessi e Francesco Messina, oltre alle riflessioni del landscape designer Matteo Lacivita. “L’intero volume è solo un punto di partenza, una specie di invito rivolto a tutti – ma in particolare a grafici, architetti, designer di oggetti e di interni, stilisti, scenografi, direttori della fotografia, artisti – alla creazione di un vero atlante cromatico personale”.