American glamour  

Proporzioni tra volumi, incisività dei materiali, linee essenziali. Con questi strumenti espressivi Duccio Grassi Architects firma a Riyadh la prima boutique Brandon Maxwell

di Cecilia Moltani

foto di Dua Photography e Duccio Grassi

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Profonda consapevolezza della luce, conoscenza dei dettagli tecnici, creazione di volumi puri e scultorei. Il glossario espressivo di Duccio Grassi ha contribuito a modellare quella che è oggi una disciplina universalmente riconosciuta: il retail design. A Riyadh, in Arabia Saudita, l’omonimo studio di progettazione realizza il primo concept store per il brand prêt-à-porter Brandon Maxwell, esponente dell’american glamour con i suoi tessuti casual e le sue forme audaci.

Il retail è stato immaginato come un viaggio attraverso le diverse espressioni che convivono nell’animo dello stilista: dalla sua terra d’origine, il Texas – nelle assi di legno di conifere scelte per i soffitti – a Parigi – nelle cornici delle boiserie e nei ricchi tessuti di rivestimento – fino a New York – nelle appenderie e negli elementi in ferro –, in un sapiente mix di eleganza e sobrietà.

Sviluppata interamente al piano terra su una superficie di 300 metri quadrati, la boutique si apre con due ampie zone giorno, dove un’atmosfera glamour ispirata alla convivialità francese suggerisce un lusso delicato, non ostentato. I pavimenti sono in rovere europeo con un classico disegno francese squadrato, le pareti sono rivestite da boiserie con cornici bianche che racchiudono preziosi broccati veneziani, mentre il soffitto è composto da travi e assi di legno. Come grandi inquadrature che emergono dal pavimento o discendono dal soffitto, moderne ed essenziali grucce in tubolare di ferro espongono i capi, incorniciando o sorreggendo gli abiti che diventano vere e proprie opere d’arte.

Nel primo soggiorno una parete interamente rivestita in ferro naturale, espressione di un design urbano e contemporaneo, si accosta alle boiserie e agli eleganti tessuti chiari in seta di Rubelli delle pareti. Al centro, due chandelier Flos 2097/18, il divano Cipria di Edra, le poltrone Capito Complex di Cassina e tavolini in marmo di Gallotti&Radice, in vetro di Miniforms e in legno di Gervasoni, invitano il visitatore a sentirsi come a casa. Nella seconda zona living, invece, si trova un tipico salotto di design italiano in cui protagonista è il divano Regent’s 16 di De Padova e le poltrone Charlotte di Baxter.

Al centro tra i due saloni si apre una stanza esclusiva dove le creazioni di Brandon Maxwell fluttuano come sospese in un’atmosfera sofisticata: morbida moquette rosa chiaro per il pavimento, tessuto in lino plissettato per il rivestimento a parete e specchio nero per il soffitto. I camerini riprendono le boiserie bianche e la delicata moquette, ma i broccati alle pareti si accendono con brillanti toni di rosa. La piccola area dedicata alla cassa è quasi nascosta. Qui il pavimento è in resina rosso mattone mentre il bancone è un puro volume squadrato in marmo nero Saint Laurent.