Anima eclettica

Tra ispirazioni classiche e design contemporaneo, Tectona propone nuovi arredi, elementi e materiali, all’insegna di un’eleganza tanto rigorosa quanto morbida

di Claudia Foresti

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Azienda francese di arredi per esterni nata nel 1977 da commistioni eclettiche, dagli Anni 90 Tectona si è aperta al design contemporaneo collaborando con numerosi progettisti, a cui si aggiungono giovani emergenti e studenti talentuosi, per reinterpretare le forme classiche in modo fresco e dinamico. Anche le novità di quest’anno rispecchiano questa doppia anima.

Da un lato, la collezione 1800, ispirata agli arredi francesi neoclassici in voga durante lo stile Direttorio (1795-1799) e definita da un design rigoroso mitigato dalle linee curve degli schienali e dal distintivo ‘motivo a bottoni’, si arricchisce ora di una nuova seduta che riprende le caratteristiche delle poltrone Bridge nate negli Anni 30, di un pratico sgabello e del marmo, utilizzato per rivestire i piani dei tavoli.

Dall’altro lato, sono due le proposte ideate da giovani studi di design: i lettini impilabili dalle linee pulite Horizon disegnati da AC/AL e la serie Batten, composta da sedute da salotto in teak, ideata da Thinkk Studio, vincitore di un concorso di design organizzato da Tectona nel 2017. Tra le altre novità spicca il tavolino in teak massiccio Exeter di Christophe Delcourt che completa la poltrona Bridge riprendendone la disposizione delle doghe.