Too good to waste

Il giardinaggio etico esplode a Milano con la Clinica Botanica. Un vivaio-bottega che protegge la biodiversità e rigenera le piante destinate ai rifiuti

di Cecilia Moltani

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Ci siamo mai chiesti quale sia la sorte di quelle composizioni floreali impiegate come cornici scenografiche di eventi, shooting e installazioni temporanee di cui una città come Milano fa indigestione quotidianamente? Non più vendibili perché private del loro appeal originario è probabile che, scaduto il loro tempo, giacciano sul fondo di un cassonetto. Una start up sostenibile nata a marzo 2022, basata sui principi dell’economia circolare e del no waste, sembra avere trovato la soluzione a questo enorme spreco. Si chiama Clinica Botanica e oggi è una Società Benefit con sede nello spazio culturale Dopo? nel quartiere di Corvetto, dove si dedica alla nobilitazione degli scarti vegetali, trasformando la materia organica in fertilizzanti naturali.

Fondata dal giardiniere e imprenditore Andrea Sebastiano Sarli, questa realtà innovativa recupera, rigenera e rivende su scala urbana il verde destinato allo smaltimento, inserendolo in nuovi progetti green privati o pubblici. E, come una vera clinica, accoglie e si prende cura delle piante di chi va in vacanza, offre un servizio di ritiro a domicilio e organizza mercatini, workshop gratuiti e concerti dal vivo: iniziative smart e dinamiche che si nutrono di gesti semplici dalla concretezza tangibile, a beneficio di tutti i cittadini.

Sarli e la sua squadra sono inoltre alla costante ricerca di specie spontanee, locali o alloctone naturalizzate e non invasive, con un’elevata resistenza al calore e alla siccità. L’Italia, infatti, possiede la più grande biodiversità vegetale d’Europa, eppure la maggior parte delle piante acquistate proviene dall’estero. Si tratta di specie esotiche di difficile manutenzione che non si adattano al nostro clima ma con cui riempiamo i vivai domestici per motivi puramente estetici, ignorandone le caratteristiche essenziali, dal periodo di fioritura alla resistenza ai parassiti.

Sarli vuole cambiare il modo di pensare alla natura come entità governata dai nostri capricci, credendo, invece, nell’autentica bellezza delle piante, lontana da standard commerciali innaturali, e nel rispetto del loro ciclo di vita. Il successo di questo modello virtuoso di floricoltura etica trova espressione nelle collaborazioni strette da Clinica Botanica con numerose associazioni, aziende, designer e artisti, anche in occasione della Milano Design Week 2023. Al termine di ogni intervento il team di Sarli recupera tutto il verde utilizzato sottoponendolo a un processo di cura e manutenzione al 100 per cento naturale, così da essere rivenduto, pronto per abbracciare la sua nuova vita.