Prima Café

Park Associati crea il concept per uno spazio ibrido nel cuore di Milano

di Marta Germani

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Progettato per la tech company Prima e pensato per accompagnare la vita dei clienti e del quartiere da mattina a notte, Prima Café è un luogo che contiene diverse funzioni, dal caffè al bistrot, dal ristorante al cocktail bar.

Uno spazio ibrido nel quale confluiscono svago, lavoro e scambio relazionale e che lo studio Park Associati ha concepito come un ambiente informale, flessibile e tecnologico. Un unico grande spazio, illuminato da vetrate a tutt’altezza e con pareti concepite come spazi tridimensionali, lungo le quali corre un nastro ispirato all’arte cinetica e formato da pannelli prismatici a sezione triangolare che, giustapposti, offrono continui passaggi dalla sfumatura del viola a quella di una preziosa specchiatura brunita.

Il disegno a linee spezzate del pavimento in resina blu configura campiture trattate con due differenti finiture e con effetti che variano dal lucido all’opaco, intervallati dalla linea brillante del profilo in ottone. Un sistema di illuminazione formato da 600 tubi trasparenti e riflettenti, illuminati da proiettori led, crea una scenografica onda luminosa che occupa tutto il soffitto del locale.

L’intensità e il colore della luce sono programmati per modificarsi nel tempo: chiari e discreti durante il giorno, caldi e intensi la sera. E con i toni freddi dei blu e dei viola che dialogano con il colore del ferro crudo dei tavoli e delle finiture bronzate del locale, che si popola di arredi accoglienti, diversificati nelle forme e nelle dimensioni, dal carattere vagamente vintage.