Intercontinental Shenzen

Per l’InterContinental Dameisha Resort Cheng Chung Design sceglie due temi: lo scenografico landscape oceanico e l’intimità dei giardini orientali. Che si intrecciano in architetture aperte e trasparenti

di Roberto Negri

foto courtesy of CCD

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Un teatro naturale unico, lo scenografico litorale della spiaggia di Dameisha, a Shenzhen. Per una location altrettanto unica, il Club InterContinental Dameisha.

Per questo resort Cheng Chung Design ha utilizzato un approccio multidisciplinare che spazia dall’architettura all’interior design, dal progetto della luce a quello del paesaggio, rendendo questo hotel uno straordinario crocevia in cui tutti questi elementi dialogano e si integrano creando un’esperienza di ospitalità suggestiva e coinvolgente, che ricongiunge l’uomo alla natura e alla sua più intima essenza.

Il nuovo Club InterContinental nasce da due corpi di fabbrica separati a forma di L, precedentemente utilizzati come club privato, la cui orditura di base è stata mantenuta arricchendone il linguaggio architettonico tramite l’aggiunta di elementi che si richiamano al contesto naturale del luogo, fra cui una passerella sospesa su uno specchio d’acqua all’ingresso principale, due corti interne, una piscina a sfioro e una glass box che racchiude, lasciandola libera alla vista, la scenografica hall.

Nel nuovo progetto i due edifici sono connessi tramite una rete di percorsi interni che, nello scandire il passaggio da un ambiente all’altro, creano un racconto ininterrotto aprendo alla vista degli ospiti il suggestivo panorama marino circostante.

L’acqua, insieme alla delicata eleganza dei giardini orientali, è il filo conduttore degli interni, a partire dalla scenografica lobby dominata da un grande baldacchino a elementi i bronzo scenograficamente illuminato, i cui riflessi si stagliano sullo specchio d’acqua che ne circonda il perimetro.

Da qui, una passerella sospesa sull’acqua guida gli ospiti all’interno dell’hotel, il cui involucro trasparente offre una spettacolare vista sull’oceano.

Arredi e interni si ispirano alle suggestioni delle atmosfere zen orientali. Eleganti pavimenti tessili e in pietra nelle tonalità del nero sono scanditi da una maglia di colonne bianche in pietra, che insieme al grigio chiaro di pareti e soffitti compone una palette cromatica di essenziale raffinatezza, ma al tempo stesso intima e accogliente.

Le camere, dagli arredi declinati nelle tonalità naturali del legno, offrono agli ospiti con le loro ampie vetrate una duplice esperienza, l’intimità dei giardini delle corti interne e il suggestivo landscape oceanico. Ispirato alle atmosfere marine è anche il nuovo ristorante “The Azure”, inserito come la hall in una scenografica glass box affacciata sul mare.