Come in un bunker

Puntofilipino disegna un negozio di prodotti di bellezza scommettendo su un’insolita – ma affascinante – atmosfera austera. Che evita gli sfarzi degli showroom alla moda

di Francesca Tagliabue

foto di Polina Parcevskya

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Settantacinque metri quadrati aperti con una grande vetrina su un viale alberato nel centro di Berlino. Lo studio spagnolo Puntofilipino lascia parlare la bellezza neoclassica del contesto realizzando interni semplici ma impattanti per il punto vendita di cosmetici e prodotti per la pulizia del corpo Honeyz.

«Pur essendo visivamente molto ricco di contrasti, colori, texture e forme, l’interno attinge a una tavolozza limitata di materiali, che contribuisce a generare un senso di sacralità» spiega Gema Gutiérrez, fondatrice e direttrice di Puntofilipino, che ha affrontato questo progetto come un esercizio di “espressione artistica”.

Evitando lo sfarzo e il glamour, che generalmente caratterizzano gli showroom più alla moda, lo spazio assume una dimensione quasi mistica. Il lavabo al centro, usato per provare i prodotti prima dell’acquisto, è in questo senso una sorta di fonte battesimale. I toni scuri che definiscono l’ambiente sono in gran parte nuance del nero e del grigio, il minimalismo di insieme presuppone un grande rigore progettuale. «L’estetica spoglia dello spazio, fatta di cemento, pavimenti in battuto ed elementi in acciaio corten ha quasi l’aspetto di un bunker» dichiara Gema.

«Un bunker è probabilmente l’ultimo posto in cui si pensa di comprare prodotti per la cura della pelle, ma questo effetto straniante fa parte dell’esperienza di acquisto». Se i colossi di vendita online e gli e-shop sono ormai una realtà assodata, con la quale i negozi fisici devono fare i conti, Gutiérrez sostiene l’importanza di un buon progetto per invogliare le persone a uscire di casa per lo shopping. La sperimentazione e l’attenzione all’atmosfera dovrebbero essere al primo posto per i commercianti.

Interni sorprendenti e curati nei minimi dettagli incentivano le persone a spendere i soldi off-line. Gli arredi sono in gran parte realizzati su disegno. Il lavabo in bronzo è progettato da Puntofilipino, al posto degli espositori sono utilizzati dei blocchi di pietra naturale su cui poggiano i flaconi con saponi a shampoo. «I sottili accostamenti tra le linee pulite e le texture lucide degli arredi moderni con la patina dell’edificio creano un’interazione armoniosa tra vecchio e nuovo che rende ancora più vibrante il flagship store».